Lo Statuto dei Lavoratori compie 50 anni
- Ufficio Stampa Uniba
- 19 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Mercoledì 20 maggio 2020 alle ore 12.00 nell’"Aula Magna “Aldo Cossu” del Palazzo Ateneo dell’Università degli Studi di Bari, si terrà una cerimonia per festeggiare i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori e ricordare il giurista Gino Giugni, insigne docente dell’Ateneo barese e padre di una legge che avrebbe cambiato radicalmente il mondo del lavoro.
Al Rettore, Stefano Bronzini sarà consegnata una targa ricordo e una copia della Carta dei diritti universali dei lavoratori e delle lavoratrici.
All’iniziativa della CGIL Puglia hanno collaborato la Camera del Lavoro di Bari, la Federazione lavoratori della Conoscenza regionale, il Dipartimento Politiche Giovanili della Cgil Puglia e una rappresentanza di studenti della Rete della Conoscenza, Link e Uds.
Gino Giugni fu docente a Bari fra il 1960 e il 1974, presso la Facoltà di Giurisprudenza, e intorno alla sua figura nacque una “scuola barese” che vanta ancora oggi studiosi e docenti di altissimo valore accademico, alcuni dei quali hanno collaborato alla stesura della Carta dei diritti universali dei lavoratori e delle lavoratrici e alla redazione di nuovo statuto del lavoro presentato dalla Cgil attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare, per la quale sono state raccolte quasi un milione e mezzo di firme.
Interverranno il Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Roberto Voza e il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Giuseppe Moro.
Per la Cgil parteciperanno alla cerimonia il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo; il segretario generale della Camera del Lavoro di Bari, Gigia Bucci; il segretario generale della Flc Cgil Puglia, Claudio Menga; la coordinatrice del Dipartimento Politiche Giovanili della Cgil regionale, Maria Giorgia Vulcano.
Per gli studenti previsto l’intervento di Savino Ingannamorte per la Rete della Conoscenza Puglia.
Sarà possibile seguire la diretta della cerimonia attraverso un link sulla pagina uniba.it
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