Uniba News, il Radiogiornale di Radio Uniba - Edizione del 08/07/2019 ore 13.30
- casauniba
- 8 lug 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Sulla Terra possibile un nuovo polmone verde salva-clima
La Terra potrebbe ospitare altri 900 milioni di ettari di foresta in aree inutilizzate dall'uomo: un vero e proprio 'polmone verde', grande quanto gli Stati Uniti, che potrebbe salvare il pianeta dai cambiamenti climatici, riducendo del 25% l'anidride carbonica atmosferica. Anche l'Italia potrebbe contribuire con 1,5 milioni di ettari di copertura forestale, secondo lo studio pubblicato sulla rivista Science dal Crowther Lab del Politecnico di Zurigo.
Viminale: nuova direttiva sulle scorte
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha firmato una nuova direttiva in tema di scorte. In un anno, informa una nota, ci saranno 49 dispositivi in meno, con 203 agenti assegnati ad altri servizi e un taglio contestuale di auto blindate. Obiettivo è quello di "rendere più efficiente il servizio, sia per il personale impiegato che per le risorse utilizzate".
Marò. All’Aja udienza sulla giurisdizione tra Italia e India
Il tribunale arbitrale internazionale, sarà chiamato a decidere chi, tra Italia e India, avrà la giurisdizione per l’accertamento delle eventuali responsabiltà dei due marò, accusati della morte di due pescatori indiani. A distanza di sette anni, la questione che vede coinvolti Massimiliano Latorre e Salvatore Girone non è ancora arrivata ad una fase conclusiva.
Stefano Bronzini eletto Rettore dell’Università di Bari
Il prof. Stefano Bronzini, con il 54,62% dei voti, ha vinto al ballottaggio finale, con il prof. Roberto Bellotti, direttore del Dipartimento Interateneo di Fisica. Il neoeletto, ordinario di Letteratura inglese, è il direttore del Dipartimento di Lettere, Lingue e Arti e resterà in carica per il sessennio 2019-2025.
Big Data e nuove tecnologie salveranno il paesaggio italiano
I Big Data aiuteranno a ridisegnare il paesaggio italiano per difenderlo dal cemento e dal cambiamento climatico: raccolti grazie a nuove tecnologie come droni, satelliti e tecniche di analisi del Dna ambientale, consentono di monitorare il territorio in modo capillare. E' quanto emerge dal congresso mondiale sulla sfide dell'Antropocene, promosso dall'Associazione internazionale per l'ecologia del paesaggio e organizzato dalla Società italiana di ecologia del paesaggio, all'Università di Milano-Bicocca.
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