Parere Presidente CUG in merito all'iniziativa della associazione studentesca in tema prostituzi
- Da Ufficio Stampa Uniba
- 8 apr 2019
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Con riferimento alla iniziativa organizzata da una associazione studentesca sul tema della prostituzione e alle problematiche sollevate, urge formulare talune precisazioni e, soprattutto, esprimere un senso di profondo disagio e per diverse ragioni.
L’Ateneo barese è istituzione pubblica, laica, autonoma e pluralista e, come scritto nel suo Statuto, orienta lo sviluppo della conoscenza, la riflessione, il confronto e la diffusione delle idee. Anche in questa prospettiva, “favorisce le attività culturali, ricreative e sociali di tutte le componenti”, con particolare attenzione a quella studentesca, che vi trova piena cittadinanza. In coerenza con tali finalità, sono riconosciuti i principi di autonomia, autogestione, partecipazione, libertà di espressione ed azione.
Se l’autonomia studentesca è un valore di democrazia ed eventuali limitazioni delle forme nelle quali si esplica, come in merito all’utilizzo di spazi, è sempre questione che impone grande cautela, dispiace che l’iniziativa, per come è stata presentata e pubblicizzata, abbia assunto toni e implicazioni distanti dagli obiettivi di equilibrio di posizioni e di garanzia del pluralismo di argomenti che la trattazione di tematiche tanto delicate e complesse impone.
Tuttavia, se è vero che per le ragioni brevemente richiamate l’Università ha ritenuto non opportuno un intervento mirato ad oscurare l’iniziativa, va altresì sottolineato che mai l’Università – si sottolinea mai! – ha lasciato intendere che se ne sarebbe concesso il patrocinio, tantomeno il riconoscimento di crediti.
Aurora Vimercati, Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Bari Aldo Moro





















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