Unistem Day - L'infinito viaggio della ricerca scientifica
- Da Ufficio Stampa Uniba
- 13 mar 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Il prossimo 15 marzo, a partire dalle ore 9.00, in 99 atenei e centri di ricerca sparsi in 15 Paesi nel mondo e in 4 continenti si svolgerà il più grande evento di divulgazione scientifica.
Protagonisti della giornata saranno gli studenti delle scuole superiori, che attraverso seminari, tavole rotonde, attività di laboratorio potranno osservare da vicino i tanti volti del mondo della ricerca scientifica.
Coordinano l’evento la professoressa della Statale di Milano e Senatrice a vita Elena Cattaneo con il team di UniStem, il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano.
Quest’anno UniStem Day accoglie anche l’Australia, la Colombia e Singapore con i loro centri di ricerca e per la prima volta organizza l’evento con la collaborazione di Fondazione TIM, attiva nella valorizzazione della progettualità applicata all'educazione, all'istruzione e alla ricerca scientifica.
A Bari l’evento è organizzato dal Dipartimento di Bioscienze, Biofarmaceutica e Biotecnologie dell’Università di Bari e dal CNR-IBIOM e si svolgerà presso l’Aula Magna della ex facoltà di Agraria del Campus “Ernesto Quagliariello”. Ospiti della giornata, coordinata da Graziano Pesole, Maria Svelto e Luigi Palmieri saranno Stefano Piraino, docente dell’Università del Salento, Alessandro Bertolino docente dell’Università di Bari e Vincenzo Nigro, docente dell’Università della Campania “Vanvitelli” e ricercatore dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli. Interverrà il rettore dell’Università di Bari, Antonio Uricchio.
Le relazioni saranno un’occasione per i ragazzi di conoscere alcuni aspetti della regolazione genica dagli invertebrati all’uomo. Stefano Piraino è uno degli scienziati che potrebbe aver scoperto il segreto dell'immortalità, custodito su fondo del Mar Mediterraneo. Una piccola medusa dei nostri mari riesce infatti a evitare la morte, così come Eracle riuscì a godere della doppia natura celeste e terrena dopo aver sposato Ebe, la dea dell'eterna giovinezza. In condizioni di disturbo, quando si presenta il rischio di non poter sopravvivere, Turritopsis dohrnii, un idrozoo lungo circa un centimetro, riesce a invertire il suo ciclo vitale e ritornare a uno stadio primordiale di ammasso di cellule indifferenziate. Lo stratagemma consente all'animale di ricominciare l'intero ciclo vitale, rigenerandosi forse all'infinito.
Dalle meduse all’uomo per capire se rischiamo di soffrire di disturbi psichiatrici. A spiegarcelo sarà Alessandro Bertolino, professore ordinario di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Bari, che da più di 15 anni studia i segreti del cervello e le sue connessioni alla genetica umana. E' nascosta nel DNA, infatti, la chiave per l'identificazione delle cause che portano ad alcune patologie neuro psichiatriche nell'uomo.
Ed infine Vincenzo Nigro, ordinario di Patologia generale presso la facoltà di Medicina dell’Università della Campania, ricercatore di fama mondiale nella ricerca dedicata allo studio di malattie genetiche dei muscoli come la distrofia muscolare dei cingoli, ci illustrerà gli ultimi progressi della ricerca nella diagnosi e cura delle malattie genetiche alla base delle patologie muscolari.
Comentários